PinEtnie musicfestival 2025: tre serate, una sola voce – musica che resiste, unisce, appartiene. 

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 PinEtnie  è   il festival   di cultura musicale    più longevo della Città di Pineto   per continuità organizzativa   e coerenza del format, diventato ormai   l’appuntamento estivo più atteso per il respiro internazionale   degli artisti che si susseguono da 17 anni e per la variegata offerta   di linguaggi e generi musicali diversi.  

       Il Festival nasce nel 2007 dall’intuizione di un gruppo di amici che   intravedono nella musica il veicolo universale di promozione del territorio e quale   momento di aggregazione e   partecipazione che il successo, per l’intensità di emozioni vissute dal pubblico, nel tempo ha  trasformato l’idea iniziale in un vero e proprio sentimento. E anche se nel corso degli anni il gruppo ha vissuto il dolore della perdita di quattro amici, Fabio e Gianluca –    Mimmo e Paolo, a loro ogni edizione del festival è dedicata con discrezione e affetto, ricordandoli non come assenti ma come parte viva e insostituibile della loro storia condivisa.

       Il nome è già un manifesto: PinEtnie è una crasi fertile e affascinante tra Pineto e Etnie, a sottolineare con forza il doppio legame che coniuga in modo originale territorio e multiculturalità, radici locali e orizzonti globali.  Un nome che racconta di appartenenza e di apertura, di identità e contaminazione, di tradizione e modernità.  

         Nel nome stesso di Risvegli Sonori, l’associazione di amici che organizza il festival, si avverte un suono che si fa coscienza, un risveglio dell’ascolto ma anche della presenza, del senso di comunità, della voglia di condividere spazio e tempo in modo nuovo, per un risveglio non solitario ma corale, aperto, permeabile.

    Nel corso degli anni, PinEtnie ha portato sul palco artisti provenienti da ogni parte del mondo, dando voce a culture sonore antiche e nuove: ritmi africani, melodie balcaniche, sonorità sudamericane e cantautorato, con generi musicali che variano dal reggae-dub al punk-rock dal folk mediterraneo all’ hip hop e all’ indie rock, il tutto filtrato da un gusto contemporaneo e da una cura estetica che rende ogni edizione un piccolo gioiello.

       Solo per menzionare alcuni gruppi musicali e artisti conosciuti anche dal pubblico meno       esperto di generi musicali, si ricordano gli Almamegretta, i Modena City Ramblers,    gli    Afterhours e   la Bandabardò; Enzo Avitabile e Eugenio Bennato, Après la Classe e Officina Zoè .

     Il Programma 2025 contiene tre serate, tre mondi sonori, un unico filo conduttore: la musica come linguaggio consapevole e di trasformazione.  Lunedì 11 Agosto aprono i Punkreas, storica band punk italiana, tra le più longeve e attive della scena alternativa. I loro testi sono una satira sociale pungente e un inno al pensiero indipendente, capaci di dar vita ad una serata all’insegna dell’energia e del divertimento. Martedi 12 Agosto, saranno i Sud Sound Sistem & Bag a Riddim Band ad esibirsi; pionieri del reggae salentino, portano la poetica del Sud sul palco, tra dialetto, vibrazioni e rivendicazioni culturali.  Per chiudere in bellezza Mercoledì 13 Agosto, una serata all’insegna delle fusioni musicali: in apertura la band salentina Après   La Classe    seguita dal reggae internazionale di Alborosie & Shengen Clan, per una notte di testo, ritmo e festa.  

       Diciassette edizioni, decine di artisti, migliaia di presenze, centinaia di collaborazioni e,  soprattutto, un’idea trasformata in sentimento: quello di comunità, ascolto, pluralismo.
      Per tutto questo, e per aver reso Pineto un punto di riferimento musicale  e culturale nel panorama estivo nazionale,  l’attività dell’associazione Risvegli Sonori meriterebbe un civico riconoscimento    per il “Suono d’Oro”  che ha seminato   la bellezza, l’accoglienza e la consapevolezza attraverso la musica,  custodendo nel Parco della Pace il battito identitario più autentico  della Città .