Il giorno Venerdì 22 Agosto 1975, in occasione della solenne celebrazione del cinquantenario della fondazione della Chiesa di S. Agnese di Pineto e alla presenza del Vescovo di Teramo Mons. Abele Conigli, il Cav. Michele Marano lesse una relazione che ricordava, in particolare, l’iniziativa di Luigi Corrado Filiani di costruire una Chiesa che rispondesse alle mutate esigenze dei fedeli.
Ricordava come nel gennaio del 1925, presentando il progetto disegnato a colori e richiamando una breve storia della vita e della passione di Sant’Agnese, il Filiani rivolse un invito ai suoi concittadini a collaborare nella sua costruzione, enfatizzando la cooperazione comunitaria come cuore dell’impresa e aprendo una sottoscrizione che raggiungerà l’importante somma di L. 75.000 (cfr. -PINETO una città verde sul mare – di v.de laurentiis/ f.mattucci /l.ripari ).
La storia della Chiesa è strettamente legata, pertanto, allo sviluppo moderno del borgo costiero che, sempre per impulso di L.C. Filiani, fu trasformato in una ridente città balneare arricchita da un sistema di pinete e dal recupero di un parco ai piedi della collina. Allora le funzioni religiose venivano celebrate in una Cappella pubblica situata nella adiacente Villa Filiani e, in alternativa, in un più ampio magazzino nei pressi della stazione. L’area fu donata dallo stesso Filiani insieme all’ultima produzione di mattoni della fornace ed a ingenti risorse finanziarie, sia proprie che ottenute dal governo; e alla realizzazione della Chiesa contribuirono anche tutti i contadini delle aziende agricole, soprattutto con il trasporto di materiale inerte per il riempimento delle fondamenta. (Foto 1 e 2 )
L’inizio dei lavori ebbe luogo il 3 Novembre 1926 con la posa della prima pietra alla presenza del Vescovo di Penne ed Atri Monsignor Carlo Pensa e del Vice Prefetto di Teramo dottor Francesco Foschini ( Foto 3 ). Il progetto era stato redatto dall’ Ing. Arturo De Falco e nel 1935 fu aperta al pubblico per le funzioni sacre e religiose diventando Chiesa Parrocchiale nel 1938, indipendente da quella di Atri, Mutignano e Casoli, con il primo parroco Romualdo De Ascaniis ( Don Paolino- dal 1939 al 1965).
Sebbene la posa della prima pietra sia avvenuta nel 1926, l’anno 1925 è convenzionalmente riconosciuto come momento fondativo della Chiesa, poiché in esso maturò l’idea condivisa e concreta di costruire un luogo di culto per la nuova comunità di Pineto. Nella parete esterna di ingresso è stata incisa, infatti, una lapide di fondazione recante l’iscrizione “A FVNDAMENTIS A.D. MCMXXV” (“dalle fondamenta, nell’anno del Signore 1925” ) ( Foto 4) .
L’edificio esprime una combinazione di elementi romanici e gotici. Un pronao in stile romanico con capitelli ionici interessa la facciata principale in mattoni, con un architrave che poggia su quattro colonne in stile corinzio recante la scritta latina “O FELIX VIRGO MEMORANDI NOMINIS AGNES “. (Foto n.5) . Alla parete destra della Chiesa si erge un’alta e robusta torre campanaria a pianta quadrata che nei suoi 24 metri di altezza presenta aperture che mutano dalla monofora dell’ordine inferiore, alla trifora dell’ordine superiore (Foto n. 6 ).
L’interno è costituito da una grande navata centrale, separata dalle altre due laterali da archi a tutto sesto ed ha copertura con capriate lignee a vista, e termina nell’abside che contiene l’altare e la zona presbiteriana. Nella navata laterale sinistra, il nuovo organo a canne realizzato grazie al contributo della Regione Abruzzo e alla compartecipazione dei fedeli, si erge nella sua sontuosa bellezza e si esprime nella perfetta tonalità accompagnando le funzioni religiose . Oggi la Chiesa di Sant’Agnese rispecchia appieno le volontà e i desideri espressi da Luigi Corrado Filiani con la sua seducente lettera di appello rivolta ai cittadini proprio 100 anni fa, che meriterebbe una lettura completa per il fascinoso trasporto con il quale immaginava una Chiesa che fosse anche simbolo di identità e di aggregazione. (Foto 7). Oltre ad essere un luogo di culto e un esempio di architettura eclettica che ben si integra nel tessuto urbano di Pineto, la Chiesa di Sant’Agnese è diventata un simbolo dell’identità locale.
Negli anni, lo sviluppo del centro rivierasco ha portato alla allineata contiguità dei tre edifici che rappresentano appieno le diverse funzioni, da quella istituzionale e culturale di Villa Filiani a quella amministrativa del Palazzo del Municipio, con la centralità rappresentata da quello di culto della Chiesa di Sant’Agnese che si accinge a festeggiare i cento anni dalla sua epifania. Negli anni sono state realizzate molteplici migliorie sugli impianti, lavori di sistemazione e di abbellimento della struttura avviati da Don Giovanni Di Domenico, parroco per quasi sette lustri ( dal 1965 al 1999 ).
Oggi, continua a essere il cuore religioso di Pineto ma si è trasformata anche in un luogo di bellezza condivisa, grazie alla visione pastorale di Don Guido aperta alla cultura: concerti, letture poetiche ed eventi artistici trovano spazio tra le sue mura, senza mai perdere di vista la vocazione originaria alla preghiera e alla liturgia ( Foto n. 8) .
Foto 1 – Foto storica Foto 2 – Chiesa Parrocchiale anni ’30-40 Foto 3 – Documento sottoscritto per inizio dei lavori Foto 4 – Lapide di fonadazione anni 1925 Foto 6 : Il campanile visto dalla Villa Foto 7 : Interno della Chiesa con l’organo Foto 8 : Statua di Sant’Agnese Posa della prima pietra Inaugurazione delle campane Il campanile visto dall’altana di Villa Filiani