Il “ viale dei bagolari” . Così mi piace chiamarlo, il viale che insiste tra la palestra comunale e il campo di calcetto, che parte dalla stradina sterrata retrostante per arrivare sino al guard-rail della SS16. Un tempo crocevia di carriole novizie e di rotaie, prima per il trasporto dell’argilla dalla collina alla fornace di mattoni, in seguito per il trasferimento dei laterizi necessari per la realizzazione di Parco Filiani. Il viale dei bagolari partiva dalla foresteria ( le “arcatelle”) la cui uscita dalla Villa risulta oggi murata, e conduceva sia al Parco che all’Orto degli Aranci . La percezione visiva è che le piante versano in buone condizioni, ma andrebbero comunque monitorate ; mentre la valenza storica del viale e la specie arborea del bagolaro ( l”albero dei rosari”) illustrate in/con una bacheca di legno illuminata da un faretto per la fruizione notturna,









