Si celebrano i 30 anni dalla nascita del Centro Agathè – Casa Museo Dell’Agata S
Dal 26 Luglio al 6 Agosto, Villa Filiani ha ospitato la mostra della Prof.ssa Anna Dell’ Agata per celebrare i 30 anni della fondazione del Centro Agathè Casa Museo Dell’Agata, un luogo di studio e di incontro tra arte, scienza e spiritualità.
Con questa mostra, patrocinata dall’Amministrazione Comunale, Provincia di Teramo e Ministero della Cultura, la storica Casa Museo si è aperta al territorio con un’esposizione dedicata alle opere pittoriche e ceramiche della dinastia artistica Dell’Agata.
Anna Dell’Agata, artista sensibile e raffinata, ha tracciato un’impronta profonda nel panorama artistico locale e nazionale, con lavori che spaziano dalla pittura alla ceramica, caratterizzati da uno stile personale e intimamente poetico. Accanto a lei, il padre Mario Dell’Agata e i fratelli Massimo e Giuseppe, ciascuno con un proprio percorso creativo, hanno contribuito a rendere la casa di famiglia un vero e proprio scrigno d’arte.
Oggi la Casa Museo, divenuta pinacoteca domestica e luogo di incontri culturali, conserva numerose opere della famiglia e continua a vivere attraverso eventi aperti al pubblico; particolarmente suggestivi i Caffè Letterari nel giardino della Casa, con letture di poesie accompagnate da violino e fisarmonica. Sono state esposte oltre cento opere tra sculture, dipinti, disegni, incisioni e ceramiche realizzate dall’artista oltre alle opere di Giuseppe, Mario, Massimo Dell’Agata e di Maria Grazia Bindi Dell’Agata. La mostra è stata accompagnata da laboratori di ceramica e incontri scientifici che si sono tenuti in parallelo presso la Casa Museo. E’ stata un’occasione preziosa per riscoprire questo patrimonio artistico e familiare, con un allestimento che ha attraversato decenni di ricerca, sperimentazione e dedizione all’arte, restituendo al visitatore l’intensità di una vocazione vissuta quotidianamente. Anna Dell’Agata ha donato a Papa Francesco un bassorilievo di ceramica intitolato “Un Teorema della Fratellanza “ e nel 2016 è stata insignita della civica benemerenza del “Pino d’Oro “ .
Si celebrano i 30 anni dalla nascita del Centro Agathè – Casa Museo Dell’Agata
Dal 26 Luglio al 6 Agosto, Villa Filiani ha ospitato la mostra della Prof.ssa Anna Dell’ Agata per celebrare i 30 anni della fondazione del Centro Agathè Casa Museo Dell’Agata, un luogo di studio e di incontro tra arte, scienza e spiritualità.
Con questa mostra, patrocinata dall’Amministrazione Comunale, Provincia di Teramo e Ministero della Cultura, la storica Casa Museo si è aperta al territorio con un’esposizione dedicata alle opere pittoriche e ceramiche della dinastia artistica Dell’Agata.
Anna Dell’Agata, artista sensibile e raffinata, ha tracciato un’impronta profonda nel panorama artistico locale e nazionale, con lavori che spaziano dalla pittura alla ceramica, caratterizzati da uno stile personale e intimamente poetico. Accanto a lei, il padre Mario Dell’Agata e i fratelli Massimo e Giuseppe, ciascuno con un proprio percorso creativo, hanno contribuito a rendere la casa di famiglia un vero e proprio scrigno d’arte.
Oggi la Casa Museo, divenuta pinacoteca domestica e luogo di incontri culturali, conserva numerose opere della famiglia e continua a vivere attraverso eventi aperti al pubblico; particolarmente suggestivi i Caffè Letterari nel giardino della Casa, con letture di poesie accompagnate da violino e fisarmonica. Sono state esposte oltre cento opere tra sculture, dipinti, disegni, incisioni e ceramiche realizzate dall’artista oltre alle opere di Giuseppe, Mario, Massimo Dell’Agata e di Maria Grazia Bindi Dell’Agata. La mostra è stata accompagnata da laboratori di ceramica e incontri scientifici che si sono tenuti in parallelo presso la Casa Museo. E’ stata un’occasione preziosa per riscoprire questo patrimonio artistico e familiare, con un allestimento che ha attraversato decenni di ricerca, sperimentazione e dedizione all’arte, restituendo al visitatore l’intensità di una vocazione vissuta quotidianamente. Anna Dell’Agata ha donato a Papa Francesco un bassorilievo di ceramica intitolato “Un Teorema della Fratellanza “ e nel 2016 è stata insignita della civica benemerenza del “Pino d’Oro “ .